Londra, Star contro violenza sulle donne. Live Aid formula che non tira più
01 Giugno 2013
di redazione
Sono lontani i ritrovi oceanici degli anni Ottanta. Al Live Aid 2013 di Londra, "Chime for Change", nella cornice del Twickenham Stadium, 50.000 persone si ritrovano per lo stanco rito del pop-rock solidale, una formula ormai usurata dal tempo. Tema, nobile, la violenza contro le donne. Testimonial del calibro di Beyonce e Jennifer Lopez, Madonna e Simon Le Bon, ma spunta anche l’italiana Laura Pausini. Evento glamour, insomma, che della carica sovversiva e contestatrice del rock delle origini, dei grandi concertoni del passato, conserva solo il sapore, annacquato dentro litri di politically correct. E’ un rock che non fa più male, non graffia, pop, appunto, buono per riunire cast e voci di incredibile notorietà e sostituire alla carica rivoluzionaria della musica rock quella più vendibile dell’impegno soft, da terzo millennio, sponsor ufficiale della manifestazione il marchio Gucci. I proventi della manifestazione serviranno a finanziare progetti a sostegno delle donne e delle bambine in 70 Paesi del mondo.