Londra, tram deraglia: 7 morti e almeno 50 feriti

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Londra, tram deraglia: 7 morti e almeno 50 feriti

09 Novembre 2016

Oltre a treni, metrò e autobus rossi a due piani, c’è ancora anche un antiquato servizio di tram su rotaie nella capitale britannica. Ventisette chilometri di binari fra Wimbledon e Beckenham che trasportano quasi 30 milioni di passeggeri all’anno. All’alba di oggi un tram di questo tipo è deragliato, provocando uno dei peggiori incidenti nella storia di Londra: il bilancio si è fatto sempre più grave nel corso della giornata e dalle iniziali 5 vittime è salito a 7 morti e 50 feriti. L’autista del veicolo è stato arrestato: la sua identità e le ragioni non vengono al momento fornite dagli inquirenti, ma la dinamica dei fatti induce a pensare che il responsabile della vettura fosse in stato di ubriachezza o comunque colpevole della sciagura.

Testimoni raccontano di aver sentito un forte rumore, probabilmente attribuibile al mezzo uscito dalle rotaie, forse per la troppa velocità, e andato a rovesciarsi sul terreno. Un gran numero di ambulanze, mezzi di soccorso e auto della polizia è sopraggiunto qualche minuto più tardi sul luogo dell’infortunio. Le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’accaduto.

“E’ una vera tragedia, vite sono state perdute e ci sono feriti in condizioni molto gravi”, commenta Finn Brennan, dirigente del sindacato autisti. “Lavoreremo intensamente per stabilire le cause”, assicura Mike Brown, capo del Transport for London, l’agenzia che sovraintende ai trasporti di Londra. Il sindaco della capitale, Sadiq Khan, inviando un messaggio di cordoglio ai familiari delle vittime, spiega ai londinesi che in queste ore “si sta lavorando sodo per riportare la situazione sotto controllo”.

Secondo i giornali si tratta del primo incidente su un tram che abbia provocato morti in Gran Bretagna dal 1959, quando due passeggeri e un autista persero la vita per la collisione fra il mezzo su cui viaggiavano e un camion nei pressi di Glasgow.

“I miei pensieri e le mie preghiere sono con tutte le persone coinvolte in questo terribile incidente”, ha commentato la premier Theresa May. Mentre il sindacato di categoria Aslef ha invitato alla prudenza sulle conclusioni dell’inchiesta e a non essere “precipitosi nel puntare il dito” contro qualcuno. Facendo intendere che qualche ruolo potrebbero averlo giocato anche il tracciato su cui corrono i tram o la manutenzione: assai meno curati dei vagoni che vi transitano, come nel caso di altre linee urbane o di trasporto locale del regno lasciate alla stregua di cenerentole nella gestione di alcune delle ferrovie privatizzate nei decenni dell’era Thatcher e Blair.