Lorenzin risponde ma Floris non sente

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Lorenzin risponde ma Floris non sente

16 Aprile 2014

di Ronin

Ieri sera a Ballarò, Giovanni Floris s’è impuntato con il ministro della salute, continuando a ripetere la stessa domanda come un disco rotto: dove sono le coperture per i provvedimenti economici del Governo? Beatrice Lorenzin ha spiegato chiaramente che per avere il dettaglio delle singole voci forse sarebbe stato meglio invitare il collega Padoan ma non si è sottratta alle domande, spiegando che tipo di risparmi verranno effettuati nel comparto della sanità. Anzi, ha fatto anche meglio, illustrando al pubblico a casa e al conduttore in che modo, grazie al piano di razionalizzazione della spesa sanitaria messo in atto dal ministero, si possono fare investimenti mirati. Niente da fare, Floris voleva ad ogni costo far passare il proverbio "non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire". Dalli al ministro che non risponde alle domande dei watchdog. Che dire? Viene in mente il verso di una celebre canzone: "Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Tu pensa a chi non sente e poi ne vuol parlare…".