Loretta Fuddy, il certificato su Obama e le panzane dei complottisti
14 Dicembre 2013
di redazione
La morte di Loretta Fuddy in un incidente aereo fa riesplodere le teorie complottiste sulle origini del presidente Obama. La donna e impiegata dello Stato delle Hawaii aveva certificato la nascita di Barack, americano al cento per cento, ma dopo la morte di Loretta nell’incidente, l’ultradestra è tornata ad arricciare il naso gridando al complotto e ricicciando la storia di Barack Hussein, l’islamico a capo della superpotenza Usa che, non essendo cittadino yankee, non potrebbe sedere alla Casa Bianca. Certo che la destra americana proprio non ha capito la lezione. Le teorie complottiste anti Obama, che alimentarono anche spezzoni del Tea Party, non sono servite a un tubo da un punto di vista propagandistico visto che il presidente ha vinto e governa al secondo mandato. Come pure tutto il fuoco e le fiamme sulla battaglia del deficit e sulla spesa pubblica, nei giorni scorsi si è risolta con un Ryan che sottoscrive l’accordo coi democratici. Si metta l’anima in pace anche Donald Trump, il Cessna Grand Caravan su cui viaggiava Loretta Fuddy ha avuto un incidente. La donna è stata più sfortunata degli altri passeggeri. Un po’ di rispetto per la vittima non dispiacerebbe. Capire che gli ultraconservatori Usa se continueranno così non andranno da nessuna parte sarebbe ancora meglio.