“Lotto marzo”, la festa-protesta delle donne: sciopero di trasporti, scuola e sanità
08 Marzo 2017
8 marzo, festa della donna e, quest’anno, giornata internazionale di protesta. Obiettivo:scendere nelle piazze di tutte le città per dire basta alla violenza sulle donne, alle discriminazioni di genere, alle molestie nei luoghi di lavoro, ai femminicidi, alle discriminazioni salariali, alla precarietà. Il che significa: sciopero di 24 ore di tutte le lavoratrici.
L’agitazione, denominata “Lotto marzo”, è stata promossa in tutto il mondo dal “Movimento Internazionale delle donne” e, in Italia, da “Non una di meno”. La giornata di sciopero, che riguarda sia il settore pubblico che il privato, è stata proclamata da molte sigle sindacali che hanno aderito alla manifestazione:Usi, Slai Cobas, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc e Cgil.
Una festa, dunque, che si tinge di protesta e porta con se i conseguenti disagi. Treni, bus, tram e aerei potranno subire variazioni, come rendono noto le rispettive aziende di categoria. Trenitalia e Atac hanno già fatto sapere che saranno garantite in ogni caso delle fasce di garanzia.
Disagi si potranno registrare nei settori scuola, università, enti pubblici di ricerca e alta formazione artistica e musicale (per i lavoratori che aderiscono a Flc-Cgil). Si fermano i dipendenti delle aziende pubbliche e private del servizio sanitario nazionale aderenti a Cub-Sanità.