L’talia assume il comando della missione Nato a Kabul

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

L’talia assume il comando della missione Nato a Kabul

06 Dicembre 2007

I militari italiani hanno assunto oggi il comando Nato-Isaf per la regione di Kabul.

A capo del Regional capital command (Rcc), per otto mesi, sarà il generale di brigata Federico Bonato, comandante della brigata alpina Taurinense. La cerimonia di avvicendamento con il generale turco Kasim Erdem si è svolta stamani, nel quartier generale Isaf di Warehouse.

L’assunzione del Comando della capitale – che è a rotazione tra Turchia, Francia e Italia – ha comportato un rafforzamento del contingente italiano di circa 250 unità, tra personale di staff e alpini che si occuperanno della protezione della base dell’Rcc.

Con questi rinforzi, i militari italiani in Afghanistan sono oggi quasi 2.500 divisi tra Kabul ed Herat, dove all’Italia e’ affidato un altro importante e delicato comando, quello della missione Isaf per tutto l’ovest del Paese.

Il comandante del Regional Command West è il generale Fausto Macor. Sono due aree – quella occidentale dell’Afghanistan e quella della regione della capitale Kabul – entrambe ad alto rischio, come hanno confermato gli attacchi recenti, anche contro le forze italiane, prese ripetutamente di mira: i colpi di arma da fuoco contro le pattuglie della Nato sono all’ordine del giorno, così come gli attentati con ordigni improvvisati e quelli compiuti da terroristi suicidi, di cui è stato recentemente vittima il maresciallo capo dell’Esercito Daniele Paladini, ucciso il 24 novembre scorso alle porte di Kabul.