L’Udeur lancia ultimatum al governo sulle riforme

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L’Udeur lancia ultimatum al governo sulle riforme

L’Udeur lancia ultimatum al governo sulle riforme

03 Dicembre 2007

“O in giornata si decide
la data di convocazione di un vertice di maggioranza sulla legge elettorale o
abbandoniamo i lavori sulla Finanziaria”. 
Questo l’ultimatum lanciato dal capogruppo dell’Udeur alla Camera, Mauro
Fabris, sulle riforme.

Fabris si è espresso così uscendo da una riunione sulla legge di
bilancio che è ancora in corso. La riforma sulla legge elettorale irrompe
quindi nel dibattito sulla finanziaria tra i capigruppo della maggioranza a
Montecitorio. “Abbiamo parlato soprattutto di legge elettorale – ha detto
Fabris. – Questo non è “second life”, non siamo staccati da quello
che sta succedendo fuori. Comunque siamo soddisfatti perché il capogruppo del
Pd, Soro, si è impegnato a chiedere un vertice di maggioranza sulla legge
elettorale. Volevamo sospendere la riunione ma la finanziaria ha tempi
incalzanti. Quindi stiamo andando avanti con gli emendamenti del relatore su
cui c’è larga intesa”.

Fabris, con una nota, ha poi spiegato nei dettagli spiega il
motivo della tensione: “Dai vertici notturni del Pd è uscito un fatto
sconcertante dal punto di vista istituzionale e politico. Il segretario del Pd
sembra aver consegnato ai presidenti delle commissioni Affari costituzionali di
Camera e Senato, Violante e Bianco, il testo della riforma elettorale condiviso
con il capo dell’opposizione. Di tutto questo – prosegue Fabris – il Parlamento
e le altre forze di maggioranza dovranno solo prendere atto? Anche per tali
ragioni questa mattina, durante l’incontro dei capigruppo per l’esame della
Finanziaria, abbiamo chiesto e ottenuto che venga fissato al più presto un
vertice di maggioranza, per definire una posizione comune in tema di riforma
elettorale”.