L’Ue chiede la liberazione “immediata” di Aung San Suu Kyi
25 Maggio 2009
di redazione
L’Unione Europea ha chiesto alla giunta militare birmana la liberazione "immediata" della dissidente Aung San Suu Kyi. A dirlo da Hanoi il ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Jan Kohout, il cui paese assicura la presidenza di turno della Ue.
In occasione di un incontro con il ministro degli Esteri birmano Nyan Win, Kohout ed il rappresentante della Svezia che a giugno assumerà la presidenza hanno ripetuto l’invito alla giunta militare birmana per la "liberazione immediata" della donna insignita del Premio Nobel per la pace nel 1991.
Aung San Suu Kyi, che ha passato 13 degli ultimi 20 anni in stato di detenzione, da lunedì scorso è sotto processo a Rangoon a causa dell’intrusione da parte di un americano nella sua abitazione, dove la donna stava scontando gli ultimi giorni dell’ultimo mandato di arresti domiciliari.