L’Ue smentisce Bocchino: il marchio Pdl è di Silvio Berlusconi

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L’Ue smentisce Bocchino: il marchio Pdl è di Silvio Berlusconi

22 Novembre 2010

"Nome del titolare: Silvio Berlusconi". Così è scritto sul sito dell’Ue che tutela marchi e brevetti registrati in Europa accanto al marchio "Popolo della Libertà", anzi ai marchi del Pdl, visto che ce ne sono 5 versioni, con diciture leggermente diverse, ma tutti intestati al premier.

L’UAMI è l’agenzia dell’Unione europea competente per la registrazione di marchi, disegni e modelli validi in tutti i 27 paesi, come si evince dal sito ufficiale raggiungibile anche tramite l’home page dell’Ue.

In mattinata, infatti, Italo Bocchino aveva sottolineato che "il nome e il simbolo del Pdl sono in comproprietà con Fini e non potrà utilizzarli". Il capogruppo di "Futuro e Libertà" ha poi aggiunto che "dal 17 maggio scorso" anche il nome "’il vero centrodestra" è stato registrato da noi all’ufficio marchi e brevetti di Roma". Il monito di Bocchino non viene dal nulla: ”Dicono anche che nella conferenza stampa tenuta due giorni fa a Lisbona si sia fatto sfuggire che vuole scendere in campo definendosi ‘il vero centrodestra”’, scrive il dirigente di Fli. ”Per evitargli problemi giudiziari, che purtroppo non gli mancano – ha sottolineato -, gli comunichiamo che dal 17 maggio scorso ‘il vero centrodestra’ è stato registrato da noi all’ufficio marchi e brevetti di Roma. Una ragione in più che prova che il suo non sarà il vero centrodestra italiano”.