Lupi su Alitalia-Etihad: sarebbe la prova che si può tornare a investire in Italia
17 Maggio 2014
di redazione
Sarà la settimana giusta per chiudere la trattativa fra Etihad e Alitalia? Nei prossimi giorni si riunirà il team guidato dal Ceo Hogan e sul tavolo c’è la lettera di intenti inviata dalla nostra compagnia di bandiera, con le garanzie degli azionisti e delle banche italiane a fare la propria la parte. Resta aperta la questione degli esuberi ma anche in questo caso i sindacati sembrano disposti a definire un quadro d’intesa generale senza mettere sul piatto numeri numeri ancora precisi. Il ministro dei trasporti italiano, Maurizio Lupi, ha detto di essere "moderatamente ottimista" e parlando a margine della campagna elettorale, a Rapallo, ha aggiunto di aspettarsi "buone notizie" perché adesso Etihad ha tutte le carte e le informazioni utili per prendere una decisione. Se la trattativa si chiudesse, secondo Lupi, "sarebbe un grande segnale per il rilancio non solo del settore aeroportuale ma di tutta l’industria". La prova che si può tornare a investire in Italia. Se Etihad accetterà allora verrà anche il momento di discutere del piano industriale con le parti sociali. Secondo Lupi, infatti, fino adesso, nella trattativa, "c’è stata grande responsabilità da parte delle banche, dei privati e anche dai sindacati, sembrerà strano che un ministro del governo Renzi lo dica ma è così".