Lupi, un piano Casa dal forte valore sociale

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Lupi, un piano Casa dal forte valore sociale

12 Marzo 2014

Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi scopre le carte sull’atteso piano Casa. "Il piano complessivo degli interventi è di 1,6 miliardi di euro", dice a margine della audizione in Commissione Ambiente alla Camera. Oggi il provvedimento e’ in Consiglio dei ministri".

Capitolo fondamentale gli affitti, gli stanziamenti previsti per il fondo morosità incolpevole e per il fondo affitti. "Chi deve pagare l’affitto deve essere aiutato", spiega Lupi, tutelando i proprietari di casa. Mano tesa verso chi non riesce a pagare ma anche verso coloro che lo hanno sempre fatto regolarmente e ora sono in difficoltà. Previsto anche il taglio alla cedolare secca al 10 per cento.

Altri fondi consistenti riguardano la ristrutturazione e riqualificazione degli alloggi popolari: "la scarsa manutenzione del patrimonio abitativo impedisce di rimettere a disposizione alloggi che hanno bisogno di essere ristrutturati", dice il ministro. Nella bozza, il Governo e’ orientato ad alienare gli immobili degli istituti autonomi per le case popolari. Lupi sembra avere in mente un modello dove non è necessario per forza ricorrere a nuove costruzioni o al consumo di suolo.

Previsti un Fondo per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziari per l’acquisto delle case popolari, un Piano di recupero e razionalizzazione degli immobili, un Fondo per gli interventi di manutenzione e recupero di alloggi abitativi prima di assegnatari.

In molte città è possibile favorire l’utilizzo di alloggi sfitti – sono diverse migliaia – oppure realizzare formule per cui gli affittuari, dopo un certo numero di anni, vengano favoriti se comprano la casa in cui vivono, con agevolazioni fiscali per chi vende. In generale, un elemento va esaltato nel piano presentato dal ministro del Nuovo Centrodestra: la natura fortemente sociale del provvedimento.