Luxottica e la fusione con Essilor. Del Vecchio: “E’ un sogno che si avvera”
16 Gennaio 2017
Luxottica convola a nozze con la francese Essilor, in una fusione da 50 miliardi di euro. Dall’intesa nasce un leader globale nel settore degli occhiali. Leonardo del Vecchio sarà il maggiore azionista, con una quota del 30%, nonché il presidente esecutivo della società mentre l’a.d. di Essilor, Hubert Sagnieres, sarà il vice presidente. “Con questa intesa si realizza il mio sogno” ha commentato il patron di Luxottica.
Sulla base dei risultati annuali del 2015 delle due società, il nuovo gruppo avrebbe realizzato ricavi netti per oltre 15 miliardi e un Ebitda netto combinato di circa 3,5 miliardi. Sono previste nel medio termine la generazione di sinergie di ricavi e di costi per un ammontare tra i 400 milioni e i 600 milioni, con un’accelerazione nel lungo termine.
A seguito della fusione, Delfin avrà una partecipazione al capitale di Essilor Luxotica compresa tra il 31% e il 38%, divenendone il primo socio. La cassaforte di Del Vecchio, patron di Luxottica, detiene oggi il 61,90% del capitale sociale dell’azienda.
“Con questa operazione si concretizza il mio sogno di dare vita ad un campione nel settore dell’ottica totalmente integrato ed eccellente in ogni sua parte. Sapevamo da tempo che questa era la soluzione giusta ma solo ora sono maturate le condizioni che l’hanno resa possibile. Il matrimonio tra due aziende leader nei rispettivi settori porterà grandi vantaggi per il mercato, per i dipendenti e principalmente per tutti i nostri consumatori. Finalmente, dopo cinquanta anni di attesa, due parti naturalmente complementari, montature e lenti, verranno progettate, realizzate e distribuite sotto lo stesso tetto”, ha riferito Del Vecchio.
L’accordo è in grado di cambiare la dinamica dell’industria degli occhiali, un mercato da 90 miliardi di euro, considerato uno dei settori a più forte crescita. Secondo gli analisti il settore previsto in crescita di oltre il 2% fino al 2020. A spingere le vendite è il cambiamento demografico, soprattutto in Asia.
Dei 7,3 miliardi di persone al mondo, il 63% ha bisogno di lenti correttive ma solo 1,9 miliardi ha già acquistato occhiali, lenti o si è sottoposto a interventi chirurgici. Secondo nuove stime, hanno bisogno di occhiali circa 2,6 miliardi di persone, in particolare in Asia, Africa e America Latina. Essilor e Luxottica avevano già valutato un accordo tre anni fa, quando Sagnieres aveva contattato Luxottica.