Fai una donazione!
Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.
M.O. Abu Mazen: “Per la pace non ci sono alternative al dialogo con Israele”
16 Settembre 2010
di redazione
Per raggiungere la pace in Medio Oriente non c’è alternativa ai colloqui diretti tra israeliani e palestinesi. È quanto ha affermato oggi il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen (Mahmoud Abbas), che a Ramallah ha incontrato il Segretario di Stato americano Hillary Clinton.
In una cerimonia di accoglienza per la Clinton presso il quartier generale dell’Anp in Cisgiordania, Abu Mazen ha detto che "noi tutti sappiamo che non ci sono alternative alla pace attraverso i negoziati, così noi non abbiamo altra scelta che continuare questi sforzi". A questo punto resta da capire se le dichiarazioni del presidente dell’Anp sono segno di un cambio di posizione dei palestinesi rispetto allo scadere della moratoria nella costruzione degli insediamenti israeliani, prevista tra dieci giorni.
Abu Mazen aveva infatti in precedenza affermato l’intenzione di abbandonare i negoziati nel caso in cui lo Stato ebraico avesse continuato la sua politica per la costruzione di nuovi insediamenti. Proprio oggi il quotidiano pan arabo con sede a Londra ‘Asharq Al Awsat’ aveva scritto che gli Usa avevano chiesto a Israele di estendere di tre mesi la moratoria sulla costruzione di insediamenti in Cisgiordania, consentendo così un passo in avanti nei colloqui di pace. Incontrando la Clinton, Abu Mazen ha ringraziato l’Amministrazione americana di Barak Obama per l’impegno dimostrato nel voler ottenere un accordo tra Israele e i palestinesi.
