M.O. Gaza, caccia alle streghe di Hamas, 150 arresti nel 2010

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M.O. Gaza, caccia alle streghe di Hamas, 150 arresti nel 2010

14 Gennaio 2011

I dirigenti di Hamas sono impegnati in una sistematica ‘caccia alle streghe’ e nel 2010 a Gaza sono state fermate 150 donne colpevoli di aver fatto ricorso a sortilegi di vario genere.

In un simposio tenuto in questi giorni a Gaza è stato affermato che agli occhi di Hamas le attività di queste donne rappresentano un vero pericolo sociale, anche perché rischiano di "disgregare le famiglie", di provocare divorzi e di causare sperperi di denaro. Talvolta inoltre le loro attività hanno anche risvolti criminali. Una campagna di sensibilizzazione contro "le streghe" è stata dunque lanciata mediante la affissione di vistosi cartelli nelle moschee, nelle università e negli uffici pubblici frequentati da donne.

La problematicità della questione era emersa ancora lo scorso agosto quanto in una strada nel centro di Gaza era stata uccisa a colpi di arma da fuoco Jabryieh Abu Ghanas, 62 anni, una donna ritenuta attiva nel campo dei "sortilegi" e della produzione di "bambole voodoo". Quell’assassinio aveva destato grande allarme nelle organizzazioni palestinesi di difesa dei diritti civili, al-Mezan e Pchr-Gaza.

A quanto risulta di fronte alle donne sospette di stregoneria per ora Hamas non usa comunque il pugno di ferro. Esse sono indotte a sottoscrivere un impegno ad abbandonare per sempre le loro pratiche, ritenute incompatibili con l’Islam. A quanto pare questo provvedimento si è rivelato sufficiente e finora non si ha notizia di alcuna presunta "strega" in stato di detenzione nelle prigioni di Hamas.