M.O. Guerra di moschee tra Hamas e al Fatah

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M.O. Guerra di moschee tra Hamas e al Fatah

20 Agosto 2007

È in corso una vera e propria guerra di moschee tra i
partiti palestinesi di Hamas e di al-Fatah nella striscia di Gaza. Dal piano
politico, infatti lo scontro tra i due movimenti si è esteso anche a quello
religioso.

Secondo quanto riferisce il giornale arabo ‘al-Sharq
al-Awsat’, tutto è iniziato venerdì scorso, quando centinaia di attivisti di
al-Fatah si sono rifiutati di pregare nelle moschee gestite da Hamas per la
cerimonia del venerdì. Come segno di protesta infatti questo gruppo di
militanti ha pregato nella piazza del milite ignoto, nel centro di Gaza,
accusando i loro rivali politici di usare le moschee per fare propaganda contro
al-Fatah e i suoi dirigenti.

“Siamo venuti a pregare qui per strada – ha spiegato uno di
loro – perché le case di Allah vengono usate in favore di un determinato
partito politico”.

Non è la prima volta che uno scontro politico sfocia in uno
scontro religioso, nei pressi di una moschea. Nel corso delle ultime elezioni
legislative centinaia di militanti di al-Fatah abbandonarono la moschea di
Jabalia per protesta, dopo che l’Imam fece un’aperta propaganda in favore di Hamas.
Da allora il movimento islamico viene accusato di usare le moschee per
veicolare la sua propaganda politica. Non sembra infatti un caso che il premier
del governo palestinese dimissionato, Ismayl Haniye, tenga tutti i venerdì un
sermone all’interno della principale moschea di Gaza.