M.O. Nirenstein (Pdl): “D’Alema irrealistico su accordo con Hamas”

La prospettiva di siglare un accordo di pace tra Israele e le autorità palestinesi con il benestare di Hamas "è del tutto irrealistico". Lo sostiene la vice presidente della commissione Esteri della Camera, Fiamma Nirenstein, che considera fuori dalla realtà la posizione dell’ex ministro degli Esteri Massimo D’Alema, illustrata oggi in un intervento su "Repubblica".

"Irrealistica – insiste la parlamentare del Pdl – al punto tale che, come si è visto oggi in commissione Esteri a Montecitorio, nel giudizio su Hamas D’Alema è totalmente isolato, poichè nel Pd ha una posizione del tutto diversa da quelle illustrate oggi da Veltroni e Fassino".

"Tutti desiderano una tregua, primo fra tutti Israele" ha ribadito il deputato del Pdl. "Gli unici che continuano a essere strenuamente contrari alla pacificazione sono i militanti di Hamas".

Per Nirenstein "il sogno di arrivare a una tregua appare del tutto irrealizzabile. Capisco che D’Alema si faccia condizionare dalle immagini televisive dell’attacco alla scuola dove sono morte tante persone. Ma le emozioni non debbono bloccare il pensiero, perchè la scuola al-Fakoura era stata trasformata dai miliziani di Hamas in una postazione da cui sparavano alle truppe di Israele".

"Tanti si scagliano contro Israele, mentre nessuno dice nulla sul fatto che Hamas si serva dei civili come scudi umani, come nessuno ha detto nulla sui missili che per otto anni i militanti di Hamas hanno scagliato sugli insediamenti israeliani".

Il parlamentare sottolinea anche che "il fatto poi che Hamas abbia scelto l’Egitto e non l’Iran come proprio mallevadore, dimostra il crescente rilievo che l’Islam moderato sta assumendo via via nei confronti dell’Islam più radicalizzato, che va indebolendosi". Un cambiamento che, secondo Nirenstein, è stato indotto "dal coraggio e dalla rinnovata capacità di deterrenza di Israele".