M.O., turista britannica è morta. L’intifada dei coltelli continua
14 Aprile 2017
di Redazione
Una ragazza israeliana accoltellata da un palestinese dentro un autobus a Gerusalemme è deceduta a seguito delle gravi ferite riportate. L’aggressore è stato neutralizzato ed arrestato dalle forze dell’ordine israeliane. La vittima è una ragazza di 25 anni la cui identità e nazionalità non sono state svelate.
L’aggressore palestinese si chiama, secondo lo Shin Bet, i servizi segreti interni israeliani, Jami Tamimi, 57 anni, abitante di Gerusalemme Est. L’attacco si è verificato ai confini della Città Vecchia di Gerusalemme, non stante l’importante dispiegamento delle forze di sicurezza in occasione della settimana santa.
Il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, ha precisato che l’aggressore “è un arabo israeliano di 57 anni di Ras Al Amud, quartiere palestinese di Gerusalemme Est”. Altre persone sono rimaste ferite durante l’accoltellamento. Tra queste, sono stati soccorsi una donna di circa 30 anni, incinta, e un uomo di 50 anni. Identificato come Yamil Tamimi, l’aggressore quest’anno in ospedale ha tentato il suicidio con un coltello e nel 2011 è stato condannato per una aggressione alla figlia.
Sono moltissimi gli ebrei che in questi giorni si recano al Muro del Pianto e per questo è massiccio lo schieramento delle forze dell’ordine. Gli attacchi anti-israeliani molto spesso sono compiuti da giovani terroristi palestinesi armati di coltello. Da qui il nome “Intifada dei coltelli“.