M5S, Buccarella capogruppo piace ai “falchi”
09 Aprile 2014
di Pino Scanzi
Leggendo su certa della elezione di Maurizio Buccarella a nuovo capogruppo di M5S al Senato pare di essere finiti in un giallo di Martin Cruz Smith con tanto di ambientazione sovietica. Buccarella, che viene dopo, come dimenticarli, Crimi, Morra, Taverna e Santangelo, leccese, di professione avvocato penalista, attualmente in forze alla Commissione Giustizia, viene definito un "ortodosso" che piace ai "falchi" del movimento, mentre la senatrice Bulgarelli, che ha perso per 5 voti, sarebbe una "non allineata". Viene anche ricordato che Buccarella osò, è il caso di dirlo, di votare contro l’emendamento contrario al reato di immigrazione clandestina, reato che invece Grillo, come leghisti e forzisti, voleva mantenere in vita così come e anche se non funziona. Ortodossia e militanza. Falchi grillici. Non allineati. Sospettati, ammoniti, espulsi. In effetti Martin Cruz Smith ci andrebbe a nozze.