M5S, caso Gambaro irrisolto. Resa dei conti entro Lunedì
12 Giugno 2013
di redazione
Il "caso Gambaro", la senatrice di M5S che ha criticato pubblicamente Beppe Grillo, dicendo che il Comico ha lasciato soli i grillini, si complica. Ieri, infatti, dopo un’altra giornata di botta e risposta in cui Gambaro ha chiesto che Grillo le facesse delle scuse, i parlamentari pentastellati hanno messo in stand by l’espulsione. Il nuovo capogruppo al Senato, Morra, prende tempo, dice che bisogna "meditare", "ragionare" sul da farsi. "Adele ha sbagliato e bisogna valutare", le sue dichiarazioni sono state "improvvide", "infelici", ma al tempo stesso "bisogna evitare conclusioni affrettate". Toni diversi da quelli usati dall’ex capogruppo Crimi, che sempre ieri aveva chiesto alla Gambaro di lasciare il movimento che non ne condivideva la linea. Il "caso" dunque si allunga, qualcuno dice fino a lunedì quando i cittadini decideranno il da farsi, magari con la presenza di Grillo stesso. C0è quindi un ventaglio di posizioni che testimoniano come il movimento 5 Stelle sia percorso da spinte e controspinte. Grillo ha pubblicato 3 post sul suo blog, dicendo che Gambaro deve andarsene. Gli ortodossi in Parlamento, soprattutto alla Camera, lo appoggiano. Ma Morra sembra più cauto e altre voci tra i 5 Stelle al Senato vorrebbero maggiore dialogo interno."Perché dovrebbe essere espulsa?" chiede un critico. "Non ne vedo il motivo. La verità è che per Grillo il Movimento è un giocattolino". Si teme una emorragia continua di voti per la linea dura e pura che Grillo ha mantenuto dopo la batosta alle amministrative. E tra molti cittadini serpeggia la paura che il movimento possa implodere.