M5S, Costa Concordia a Palermo. Grillini e marketing elettorale

Passa in Senato il progetto 5 Stelle di portare il relitto della Costa Concordia nei cantieri navali di Fincantieri, portandolo via da Piombino. In realtà, il progetto di demolizione della nave affondata non è ancora iniziato. Il presidente di Regione Toscana, Enrico Rossi, Pd, non ci sta (anche in Senato i piddini non approvano) e critica la "mozione Sicilia" dei pentastellati. Il progetto dei 5 Stelle, primo firmatario Maurizio Santangelo, impegna il governo a valutare con attenzione la struttura più adatta alla demolizione. A quanto pare i grillini iniziano a fare politica. Sono pronti a favorire un territorio, la Sicilia, dove si aspetta il secondo turno delle amministrative e che per molti è stato la terra di elezione del movimento, dalla traversata di Beppe Grillo in poi. Sono pronti a portare il relitto di Costa Concordia da Fincantieri, controllata da Fintecna, 70% pubblico e 30% in mano alle banche. E infine non sembrano farsi scrupoli su eventuali incidenti che il trasporto della nave potrebbe causare, dovendo spostare il relitto dall’Isola del Giglio fino in Sicilia. "Il trasporto significa mettere a rischio inquinamento l’intero bacino del Mediterraneo", ha detto il governatore Rossi.