M5S, Di Battista riapre i giochi a Bologna
18 Dicembre 2015
Sullo scontro in atto a Bologna dentro il Movimento 5 Stelle, tra Massimo Bugani (nella foto) e Lorenzo Andraghetti, interviene Alessandro Di Battista nel corso della trasmissione Piazza Pulita su La7. "Ho fiducia in Bugani", dice Di Battista, ma Bologna è stata fatta una lista; se n’è aggiunta un’altra, e l’impressione che dà Di Battista durante il suo intervento è di guardare con favore a una competizione interna.
La lista Bugani è quella che ha avuto la volata dal blog di Grillo e Casaleggio. Andraghetti ha sfidato Bugani appellandosi al ‘non statuto’ del movimento ma è stato espulso dallo staff locale di m5s. La partita, dopo le dichiarazioni di Di Battista, non sembra chiusa definitivamente.
Lo scontro continua a tenere banco, dopo le accuse di Andraghetti ai vertici del movimento: "Bugani ha dato l’ordine, Casaleggio ha eseguito. Mi è arrivata la mail dallo staff. Sono stato espulso", ha detto l’ex grillino. Le proteste di molti attivisti avevano spinto m5s a riaprire la partita delle primarie, non prima di aver espulso Andraghetti.
"Credo che Bugani non abbia nemmeno i numeri per arrivare al ballottaggio in questa città. Ci sono centinaia persone che tornerebbero a votare 5 stelle se non ci fosse lui", aveva detto Andraghetti il 2 dicembre scorso. Occorre "rifondare questo Movimento cittadino sui valori originari". M5s, secondo l’espulso, "si sta trasformando in un partito come il Pd. Anche il Pd non vuole fare le primarie a Bologna. Ma questo è contro i principi del M5s, non capisco perché Bugani abbia tutta questa fretta".
A Livorno, nel frattempo, vengono espulsi altri tre esponenti "dissidenti" nel gruppo consiliare pentastellato in Comune. I tre avevano votato contro il sindaco Filippo Nogarin (nella foto) sulla vicenda della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti livornese.
Grillotti, uno dei tre livornesi, ha denunciato nelle scorse ore una violazione di accesso della propria posta elettronica personale, "avvenuta nella notte di mercoledì 16 dicembre". "Attraverso l’account personale sono state inviate, immagino a ciascuno dei soggetti presenti in rubrica, più di 500 in rubrica e-mail dai contenuti offensivi, dai quali non posso che dissociarmi".