M5S, Scarabel multato scrive al sindaco: “Devi togliermi questa multa”
27 Settembre 2016
Ma i grillini non gridavano all’onestà? Adesso che si sono fatti casta, ne hanno pure assunto tutti i mali e i vizi più spregevoli. Tra questi anche l’insana abitudine di cercare di farsi togliere la multa dal sindaco di turno. Ne sa qualcosa il capogruppo del M5S in Consiglio regionale del Veneto, Simone Scarabel.
Di solito un normale cittadino, quando viene pizzicato a infrangere il codice stradale e si prende una multa, non gli resta che pagare e a nessuno penserebbe mai di rivolgersi al sindaco per farsela cancellare.
Nessuno tranne il “cittadino” Scarabel. Come si legge sul “Gazzettino” il capogruppo stellato al Consiglio regionale veneto è stato beccato mentre sfrecciava sulla Romea tra Rosara e Codevigo, nel Padovano, a 113 chilometri orari. Peccato che il limite su quel tratto sia di 90 chilometri orari.
Anziché pagare la multa Scarabel ha contestato il regolare funzionamento dell’autovelox e ha chiesto che gli venisse tolta la contravvenzione.
Pare che Scarabel abbia inoltrato la richiesta al sindaco dell’annullamento della multa su carta intestata del gruppo consiliare regionale del M5S. E pare che qualcuno si sia chiesto se stesse agendo come un qualsiasi cittadino o come rappresentante istituzionale. La risposta? “In entrambi le vesti”.
Ogni cittadino ha il diritto di contestare una multa ricevuta, lo sappiamo. Ma qui non stiamo parlando di questo. Piuttosto del mettere in vista la propria carica politica per sfuggire all’ammenda. Sappiamo, bene, anche, che non è il primo caso. Ma per il M5S è più facile finire nel mirino quando il tuo cavallo è il legalismo, l’onestà e tutte le altre belle parole. E’ normale che il clamore.