M5S sfiducia Lorenzin, New York Times la promuove
19 Giugno 2014
di redazione
Secondo il Movimento 5 Stelle, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ”non ha svolto con la dovuta attenzione i propri compiti istituzionali, e cioè controllare e vigilare sui farmaci”. E’ l’accusa rivolta dai pentastellati nella mozione di sfiducia presentata al Senato. M5S attacca da una parte sulla vicenda dei farmaci Avastin e Lucentis per patologie oculistiche, e dall’altro sul caso Stamina, parlando di "incompetenza" del ministro. Le due firmatarie della mozione di sfiducia per M5S sono le senatrici Paola Taverna e Michela Montevecchi. Il capogruppo in Senato, Buccarella, ha aggiunto che ”faremo in modo che la mozione sia calendarizzata al più presto, non abbiamo nessun interesse da tutelare e questo ci consente di difendre il nostro ruolo di voce dei cittadini”. In realtà, sul caso Avastin-Lucentis, Lorenzin si è mossa per tempo, con due indagini chieste all’Agenzia Italia del farmaco, un parere al Consiglio Superiore di Sanità, attraverso la azione della Antitrust per un risarcimento eventuale e battendosi contro il rischio di cartelli tra aziende farmaceutiche. Rispetto alle altre accuse mosse da M5S, il ministro si è battuto "contro i pataccari delle terapie innovative", come li definisce il capogruppo alla Camera di Ncd, De Girolamo. Va ricordato ai grillici fautori del web che tanti blogger e opinion leader, comprese le penne del New York Times, hanno scritto del risarcimento miliardario chiesto dal ministro alle multinazionali del farmaco, come pure della azione svolta dalla Lorenzin a tutela dei pazienti e dei malati, da chi "vuole trasformare la speranza offerta dalle staminali in uno squallido business in danno dei malati", come dice il senatore Torrisi.