Ma Bersani vuole togliere le ambulanze anche ai clandestini?
16 Maggio 2012
di redazione
Siamo ormai abituati alle assurde sparate di Pierluigi Bersani. Ma, nonostante questo, a volte è capace di tirare fuori dal suo bagaglio inesauribile di ‘bersanate’ una di quelle perle che ancora ci lasciano a bocca aperta. L’ultima occasione ce l’ha data ieri quando, nel corso di una visita in sostegno della candidatura a sindaco per la città di Genova di Marco Doria, ha indossato i singolari panni da giustiziere di ferro, con la faccia scura e il piglio da leghista.
Prendendosela con chi non paga le tasse, ha attaccato gli evasori a cui (pare) vorrebbe togliere i servizi essenziali: “Io dico che chi paga le tasse ha diritto ad avere l’autoambulanza, chi non paga non sono sicuro che abbia questo diritto”, è la sferzata di Bersani che poi specifica: “Per uno che non paga, c’è un altro che paga. Ed è giusto distinguere morosità da evasione. Quindi alla morosità bisogna dare un occhio più attento mentre sull’evasione bisogna andar giù col badile”.
Pierluigi ci va giù duro, senza però rendersi conto di quanto possano risultare ridicoli i suoi toni. Evasori non sono anche gli immigrati clandestini per cui Bersani&co. si sono spesi tanto sbandierando le cosiddette politiche dell’accoglienza? Sarebbe interessante capire se il segretario del Pd vorrebbe togliere l’ambulanza anche a loro. E sarebbe pure curioso assistere alla scena del povero malcapitato di turno che chiama i soccorsi ma prima di essere caricato sulla barella è costretto a tir fuori il modello 740 per attestare il regolare pagamento delle tasse. Quella di Bersani è una dichiarazione talmente comica che siamo sicuri Maurizio Crozza si rivenderà presto in una delle magistrali imitazioni del segretario del Pd. Immaginate cosa sarebbe successo se una cosa del genere l’avesse detta Berlusconi…