Ma la “web green tax” è un bel messaggio per gli investitori stranieri?

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Ma la “web green tax” è un bel messaggio per gli investitori stranieri?

Ma la “web green tax” è un bel messaggio per gli investitori stranieri?

29 Ottobre 2022

Quando arriva novembre, di solito, arriva anche il momento di parlare di Legge di Bilancio. La via è stretta, per la congiuntura economica e per la situazione critica dei conti pubblici, ma le cose da fare sono tante. L’obiettivo è trovare le coperture, ma non è facile visto che solo un pezzo di centrodestra ha fatto una campagna elettorale all’insegna del conservatorismo fiscale. Nessuno rinuncerà a misure bandiera, ma non sarà possibile fare tutto e subito. Anche per questo si parla di introdurre una nuova tassa: la “web green tax”.

La legge di bilancio dl governo Meloni

Un quarto delle risorse servirà per coprire il caro-energia. Per il resto si alzerà la soglia della (non molto) flat tax della Lega, sarà tra i 65mila e i 100mila euro. Previsti anche incentivi per il welfare aziendale e la detassazione dei premi di produttività. Alla proroga delle attuali misure di prepensionamento, ovvero Ape sociale, Opzione donna e Quota 102, va aggiunta la riduzione dell’Iva per una serie di prodotti per l’infanzia.

Vaste programme, direbbe qualcuno. Soprattutto se si vuole finanziare un taglio di cinque punti percentuali del cuneo fiscale, di cui due terzi a favore dei lavoratori. Insomma, le coperture vanno trovate e sicuramente potranno venire solo in minima parte dalla revisione del reddito di cittadinanza e del Superbonus 110%.

Web green tax, la tassa ecologista su Amazon

Le tasse verdi e le tasse alle multinazionali, battaglie per cui la sinistra italiana si batte da anni, sono inaspettatamente rientrate nel dibattito pubblico grazie al nuovo governo. L’ipotesi del centrodestra è di introdurre una tassa per le piattaforme del commercio elettronico che scatterebbe solo per le consegne effettuate con mezzi inquinanti. Non si sa molto di più, ad oggi nulla è stato stabilito a parte il nome: “”.

Andy Jassy, ​​CEO di Amazon, venti giorni fa annunciava un investimento a livello europeo da un miliardo di dollari entro il 2027 per “elettrificare e decarbonizzare la propria rete di trasporto”. Amazon Web Services ha investito ben 2 miliardi di euro a Milano da qui al 2029. Carlo Giorgi, Managing Director di Amazon Web Services Italy, ha spiegato che garantiranno 1.155 posti di lavoro e contribuiranno per circa 3,7 miliardi di euro al Pil italiano”.

Forse rispondere a questi investimenti, tra cui uno green, con una nuova tassa non è proprio il miglior modo di ringraziare chi porta lavoro, innovazione e sostenibilità nel nostro Paese.