Macerata, ruba cambiasoldi nel suo bar per pagare i dipendenti
03 Ottobre 2013
di redazione
Il proprietario di un bar di Fiuminata, in provincia di Macerata, è stato colto in flagranza di reato mentre asportava dal suo stesso bar la macchinetta cambiasoldi che conteneva quattromila euro. L’aggeggio era stato portato da un artigiano per farlo aprire ed era stato poi abbandonato in un campo. Il proprietario del bar ha dichiarato: "L’ho fatto per pagare i dipendenti". La scoperta è avvenuta in maniera del tutto casuale. Un maresciallo dei carabinieri, durante un giro di ispezione notturno, ha notato una luce provenire dall’interno del bar e avvicinandosi alle grate ha constatato che mancava la macchinetta cambiasoldi, sistemata solitamente vicino ai videopoker. Ha telefonato al proprietario del bar e insieme hanno fatto un sopralluogo nel locale. Ma, oltre al nervosismo del proprietario, il carabiniere si è insospettito perché i segni di trascinamento sul pavimento portavano alla porta d’entrata del locale, regolarmente chiusa e senza segni d’effrazione. Il piano era di denunciare l’accaduto, simulando quindi il furto, ma i carabinieri sono arrivati prima. I tre dovranno rispondere, in concorso tra loro, di furto aggravato ed i titolari del bar dovranno anche risarcire la ditta proprietaria del dispositivo elettronico danneggiato.