Macron re della libertà di espressione?

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Macron re della libertà di espressione?

30 Maggio 2017

L’agenzia si stampa ‘Russia Today’ e Sputnik “sono stati degli organi di influenza e di propaganda” durante la campagna presidenziale in Francia. E’ quello che ha detto durante la conferenza stampa congiunta con Putin a Versailles, Emmanuel Macron. Già nel corso della campagna presidenziale francese, lo staff di Macron aveva più volte puntato il dito contro i due organi di stampa russi accusandoli di far “parte di un dispositivo destinato a colpirci”.

E andandoci sempre più giù duramente nel corso della conferenza stampa, ha aggiunto: “In verità Russia Today e Sputnik non si sono comportati come organi di stampa ma come organi di influenza, di propaganda e di propaganda menzognera, né più né meno”. Per poi insistere, “ho sempre avuto relazioni esemplari con i giornalisti stranieri, ma bisogna che siano dei giornalisti”.

“Russia Today e Sputnik sono stati organi di influenza durante questa campagna che, più volte, hanno prodotto delle contro-verità”. Emmanuel Macron ha così giustificato il fatto che i due media russi non abbiano avuto accesso al suo “quartier generale” della campagna quando “tutti gli altri giornalisti stranieri, anche russi” hanno potuto accedervi.

Fa un certo effetto sentire Macron parlare di libertà di espressione e di stampa non solo alla luce delle misure repressive introdotte appena insediatosi e che coinvolgono la stampa. Ma soprattutto fa sorridere dal momento che Macron, come tanti altri leader scelti dalle élite, ha goduto di estremo favore da parte dei grossi giornali, per non parlare, poi, di quelli finanziari che gli hanno tirato una vera e propria volata.