Madagascar. Cambio governo inaccettabile per stati Africa del Sud
30 Marzo 2009
di redazione
Il cambio di governo in Madagascar è "inaccettabile". A dichiararlo è la Comunità di sviluppo dell’Africa australe (Sadc) all’apertura di un vertice di capi di stato e di governo a Mbabane, capitale dello Swaziland. L’attuale presidente dell’isola, Andry Rajoelina, è arrivato al potere a metà marzo, dopo che l’esercito ha costretto alle dimissioni il presidente eletto, Marc Ravalomana, al termine di due mesi di disordini per la crisi economica.
Il re dello Swaziland, Mswati III, che presiede la Sadc, ha precisato: "Questa presa di potere incostituzionale da parte di un regime de facto in Madagascar viola i principi di base, i protocolli e i trattati ed è inaccettabile, siamo riuniti per discutere dei mezzi più adatti per rispondere alla situazione attuale in Madagascar".
Già il 19 marzo scorso la Sadc aveva rifiutato di riconoscere il nuovo leader, ma ci sarà possibilità di dialogo all’interno del summit di Mbabane, a cui è atteso lo stesso Ravalomanana. La Sadc, in attesa del confronto sospenderà probabilmente il Madagascar dall’organizzazione.
Circa 15.000 sostenitori del presidente deposto hanno manifestato oggi nella capitale Antananarivo per chiedere il suo ritorno alla guida del paese.