Madia rassicura i sindacati: no ai prepensionamenti, telelavoro e tempo flessibile
12 Giugno 2014
di redazione
Prima che si riunisca il Cdm, il ministro Madia sintetizza i tre pilastri della riforma della Pubblica Amministrazione: organizzazione, innovazione, persone. Racchiuse nella parola chiave semplificare. Incontrando i sindacati, Madia rassicura sul fatto che non ci saranno prepensionamenti. In giornata, aveva anche rettificato ciò che era emerso sulla bozza del provvedimento a proposito della mobilità fino a cento chilometri dei dipendenti pubblici. Ma ai sindacati Madia chiede "un impegno attivo, contro le resistenze di cambiamento". Perché l’obiettivo, secondo il ministro, è il ricambio generazionale, il turnover. Madia infine annuncia il Dl "Repubblica semplice", un riordino organizzativo delle strutture statali con novità come il telelavoro, il voucher per baby-sitter, badanti e nido, orari più flessibili, considerando il fatto che il tempo di lavoro è un concetto che si sta profondamente trasformando insieme alla vite di ognuno di noi.