Madrid, trionfa il Partito Popolare e il leader di Podemos lascia la politica

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Madrid, trionfa il Partito Popolare e il leader di Podemos lascia la politica

Madrid, trionfa il Partito Popolare e il leader di Podemos lascia la politica

05 Maggio 2021

Trionfa Isabel Díaz Ayuso del Partito Popolare alle elezioni amministrative per la regione di Madrid in Spagna e la sinistra esce con le ossa rotte. Pablo Iglesias (nella foto), candidato del partito di sinistra spagnolo Unidas Podemos ed ex vicepremier, ha annunciato l’abbandono della politica attiva. Il Partito Popolare ferma definitivamente le (scarse) ambizioni del partito socialista per la conquista della regione della capitale, mentre il partito di destra spagnolo Vox ha annunciato che voterà sì alla conferma di Isabel Diaz Ayuso alla presidenza. Il Partito Popolare ha infatti stravinto ottenendo 65 seggi all’Assemblea regionale, ma comunque quattro in meno di quelli necessari per la maggioranza assoluta e ha quindi bisogno dell’appoggio di Vox, che ne ha guadagnati 13.

La sinistra registra il crollo del Partito Socialista, giù di 13 seggi rispetto al 2019. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha già convocato l’esecutivo federale del partito per analizzare il tracollo subito. Il Psoe infatti è anche stato superato per 4.500 voti da Mas Madrid, il nuovo partito di sinistra ecologista. La ministra delle Finanze e portavoce del governo, Maria Jesus Montero, ha negato la rilevanza nazionale del voto: “Sono risultati di Madrid che restano a Madrid”, ma è evidente che i riflessi saranno inevitabili.

Il presidente del Partito Popolare spagnolo, Pablo Casado, ha infatti chiesto al primo ministro Sanchez, di riferire in Parlamento del voto regionale di Madrid evocando le dimissioni del premier. “Abbiamo recuperato tutti i voti di Ciudadanos e abbiamo aperto una falla nel Psoe – ha affermato Casado, sottolineando come il suo partito – sia tornata l’opzione alla quale la maggioranza degli spagnoli si rivolge nei momenti di difficoltà”.