Maestra morta nel Comasco: fermato il cognato
19 Ottobre 2016
La Polizia Cantonale di Chiasso ha effettuato nei pressi della dogana di Gaggiolo un fermo in relazione al ritrovamento del cadavere della maestra Nadia Arcudi, il cui corpo è stato trovato nei boschi di Rodero (CO) nel pomeriggio di domenica 16 ottobre.
Il fermo è scattato a seguito dell’intenso lavoro investigativo di Polizia e Magistratura elvetica svolto in stretta collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Como e la Procura della Repubblica comasca.
Il fermato è il cognato della donna, un cittadino svizzero di 42 anni. All’uomo gli investigatori ticinesi sono giunti attraverso i tabulati telefonici che lo localizzavano in Italia. Rientrando in Svizzera è stato bloccato in dogana. E’ accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La vittima, la maestra Nadia Arcudi, sarebbe stata uccisa in casa a Stabio, a circa 5 chilometri dal luogo del ritrovamento.