Mafia Capitale bis, Augello: arrestato anche Tassone, ultimo paladino della legalità di Marino
04 Giugno 2015
di redazione
“Non commento mai gli sviluppi di un’inchiesta e sono sempre convinto dell’innocenza degli imputati fino a prova contraria, ma credo che il Sindaco non possa tenere in ostaggio la città, mentre i mandati di cattura continuano a mietere quadri politici da lui accreditati come paladini della legalità”. E’ quanto dichiara il Senatore Andrea Augello dopo gli arresti di Mafia Capitale bis. “L’ultimo, clamoroso caso è quello dell’ex Presidente del Municipio di Ostia, Tassone. Poco più di un mese fa, il Sindaco lo proponeva alla stampa e all’opinione pubblica come il Presidente di una supergiunta della legalità, di cui dovevano far parte Causi e la Turco, per riscattare Ostia dalla mafia. Solo per merito della nostra puntuale azione di denuncia in Parlamento delle ombre e delle ambiguità che pesavano su quel personaggio, l’operazione non andò in porto e Tassone fu costretto alle dimissioni. Marino non può più fingere di non aver nominato assessori e dirigenti travolti dall’inchiesta e deve trarre le conseguenze inevitabili dei suoi errori, restituendo la parola agli elettori”.