Mafia. Sequestrato patrimonio di 50 mln
05 Marzo 2010
di redazione
Questa mattina ad Agrigento, nell’ambito di un’operazione svolta a seguito di un provvedimento emesso dal Tribunale della città, la Dia ha sequestrato il patrimonio dei fratelli Diego ed Ignazio Agrò, rispettivamente di 64 e 72 anni, imprenditori del settore oleario, originari di Racalmuto (Agrigento) e legati ai capimafia Salvatore Fragapane, Giuseppe Fanara e Maurizio Di Gati. Si tratta di beni mobili ed immobili per un valore di oltre 50 milioni.
I fratelli Agrò erano già stati arrestati nel 2007, nell’ambito dell’operazione ‘Domino 2’, scaturita in seguito dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati, già capo della cosca di Agrigento, e condannati all’ergastolo nel 2009 dalla Corte d’assise di Agrigento per l’omicidio di Mariano Mancuso, avvenuto ad Aragona (Agrigento) nel 1992.
Il provvedimento di sequestro riguarda conti correnti, numerosi terreni e fabbricati nelle province di Agrigento, Messina, Brindisi e Perugia, due aziende e quote societarie di diverse imprese operanti nel settore immobiliare, nella produzione e commercializzazione di olio alimentare.