Magistratura: le parole di Renzi sulla giustizia
31 Ottobre 2013
di redazione
“Negli ultimi vent’anni è stato impossibile anche discutere soltanto della responsabilità civile dei magistrati perché aveva un retrogusto di ritorsione. Terminata l’era berlusconiana, è giunta l’ora di una radicale riforma della giustizia che disciplini la responsabilità civile dei magistrati nel rispetto degli standard europei”. Così ha parlato Matteo Renzi in un colloquio con Bruno Vespa avvenuto ieri per il libro “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica” (Mondadori-Rai Eri). Per Renzi la riforma della giustizia non deve essere “un pasticcio all’italiana ma una cosa seria che rappresenti la garanzia migliore per il magistrato serio. Abbiamo affrontato per primi questo tema nella Leopolda del 2011, in tempi non sospetti. Ma naturalmente la priorità assoluta è il funzionamento della giustizia”. Renzi conferma inoltre la sua decisione di non sollecitare le elezioni a primavera. “Con i sondaggi che girano – spiega -, l’ambizione personale suggerirebbe di votare prima possibile. Ma c’è una cosa più importante delle ambizioni personali. Se davvero la classe politica vuole provare a fare le riforme, la mia credibilità si gioca nel darle una mano in questo senso. Se poi vedessimo che si chiacchiera soltanto, ne trarremmo le conseguenze”.