Magna Carta e IDeA presentano “Sfida all’Occidente”

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Magna Carta e IDeA presentano “Sfida all’Occidente”

29 Marzo 2017

Immigrazione, identità cristiana, Islam e minaccia jihadista sono gli ingredienti dell’ultima avventura letteraria curata da Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta e senatore di IDEA, e da Andrea Spiri. Edito da Rubbettino, “Sfida all’Occidente, il terrorismo islamico e le sue conseguenze” è stato presentato nei giorni scorsi alla Galleria Alberto Sordi di Roma, con l’onorevole Eugenia Roccella a moderare il dibattito. Sono intervenuti i parlamentari Massimiliano Fedriga (Lega) Maurizio Sacconi (Energie per l’Italia), Paolo Romani (Forza Italia) e Giulio Tremonti (Gal).

“Sfida all’Occidente” è una raccolta di saggi firmati da intellettuali, politici, religiosi, che si interrogano sull’identità occidentale nel confronto-scontro con l’Islam, a partire dall’attacco alle Torri gemelle. L’11 settembre 2001 rappresenta il prologo del libro come del dibattito di ieri, ma è anche l’epilogo del mondo così come lo conoscevamo. Due i fatti che hanno stravolto il sistema internazionale: l’attentato di New York e l’ingresso della Cina nell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO), eventi che, secondo il senatore Tremonti, hanno destabilizzato il panorama internazionale.

Le conseguenze sono quelle oggi visibili: diversa distribuzione della ricchezza, il passaggio dai conflitti ideologici alle “nuove guerre di fede”, l’immigrazione incontrollata per fare solo degli esempi. Fenomeni che hanno messo a dura prova le democrazie occidentali dimostrandone la fragilità e l’ incapacità  di rispondere alle sfide del mondo postglobale. Tra le peculiarità del mondo che abbiamo ereditato, Eugenia Roccella aggiunge la crisi di valori e di identità, raccontando la terribile storia di migliaia di ragazze violentate e torturate da islamici naturalizzati inglesi, mentre la stampa taceva e persino le forze dell’ordine hanno tardato a intervenire per timore delle reazioni della comunità islamica.

E ancora Fedriga della Lega ricorda:“olandesi, belgi e francesi hanno esaltato per anni e sbandierato il modello d’ integrazione inclusivo dei loro modelli educativi. Oggi si scopre che è grazie a quei modelli che sono nati i terroristi degli attentati di Bruxelles, Londra e Parigi, dove ci sono quartieri in cui la polizia non può nemmeno entrare”. Anche Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, concorda sul fallimento dei modelli europei d’integrazione: “le società europee hanno generato proprio con quei sistemi i mostri di Moleenbeck.”

Ma a minare la nostra identità, siamo noi stessi. Per Maurizio Sacconi la battaglia al terrorismo islamico si vince con un profondo cambiamento culturale. La crescita demografica non si costruisce solo con le politiche pubbliche di sostegno materiale alla famiglia, e tantomeno con l’immigrazione. Il tema, del resto, percorre molti degli interventi racchiusi nel libro: la questione antropologica, i cosiddetti “nuovi diritti”, sono l’altra faccia della vulnerabilità occidentale, della perdita di senso che rende più inerte e confuso, inconsapevole di sè e della propria storia, il mondo in cui viviamo.

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