Malpensa. Colannino: “Non volo da Malpensa” e la Lega si infuria

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Malpensa. Colannino: “Non volo da Malpensa” e la Lega si infuria

04 Febbraio 2009

Un botta e risposta tra il presidente della nuova Alitalia, Roberto Colaninno, e i parlamentari della Lega nel corso di una audizione al Senato. Colaninno attacca l’assenza di infrastrutture dello scalo lombardo e la mancanza di collegamento allo scalo varesino e spiega: "Io a Malpensa non ci sono mai venuto. Vivo a Mantova, e da là andiamo tutti a Francoforte, e siamo tutti contenti".

Il presidente dell’aerolinea racconta che da Mantova, per arrivare a Malpensa, ci mette cinque ore di macchina "4 ore di viaggio e un’ora per trovare parcheggio. In Lombardia, come a Torino o nel nordest, secondo voi pensano a Malpensa?". Dalle fila del Carroccio, lo interrompono: "Infatti, lei pensa a Parigi". Pronta la risposta di Colaninno: "Io sono un affezionato di Francoforte e infatti per spostarmi faccio sempre Verona-Francoforte con la Air Dolomiti. Da Malpensa non ho mai volato se non una volta sola per andare in Sudamerica, ma la scelta era partire da Malpensa o andare fino a Roma e partire da Fiumicino…". Alle accuse rivolte a Colaninno dai leghisti, Colaninno replica senza scomporsi: "Non faccio ironia e non provoco: questi sono i fatti". 

Delle dichiarazioni che hanno dato nel segno e nell’orgogno del popolo della Padania. Specialmente nel giorno in cui sono stati diffusi i dati ufficiali della Sea sull’andamento nel 2008 dei due principali scali lombardi. Nel 2008 il sistema aeroportuale di Linate e Malpensa, che fa capo alla Sea, ha perso il 15,7% di passeggeri rispetto all’anno precedente. Particolarmente forte il calo registrato su Malpensa (-19,8%), in seguito all’uscita di Alitalia, che ha evidenziato una riduzione dei passeggeri da 23,7 a 19 milioni. Un duro colpo per la Lega. E Colaninno ha dato il colpo di grazia.