Malpensa tappa del narcoterrorismo, Finanza sequestra proiettili da guerra
13 Febbraio 2016
di redazione
Colpaccio di Guardia di finanza e Agenzia delle Dogane all’aeroporto di Malpensa. Le forze dell’ordine hanno sequestrato un pacco spedito dal Messico e diretto in Papua Nuova Guinea. Dentro il pacco, le Fiamme Gialle e gli agenti della Dogana hanno trovato 200 proiettili per armi da guerra, nascoste dentro uno stereo portatile.
I proiettili, calibro 5,56 "Remington", vengono usati per fucili d’assalto e mitragliatori ma non sono sfuggiti alla scansione fatta durante i controlli. Secondo gli investigatori il materiale bellico arriva da Tijuana, città di confine tra Messico e Usa, una delle centrali del narcotraffico globale dove, in mancanza di un ordine costituito, c’è anche spazio per cellule del terrorismo internazionale.
Si parla infatti di "narcoterrorismo" per indicare questo intreccio tra cartelli della droga e cellule del terrore. Il luogo di destinazione dei proiettili, Manus Island, in Papua Nuova Guinea, ospita un importante centro di accoglienza per profughi e rifugiati richiedenti asilo. La Nuova Guinea è uno dei paesi al mondo dove la Farnesina sconsiglia di recarsi, uno stato vicino all’Indonesia, paese che a sua volta è finito spesso nel mirino dei terroristi.