Manifesto pubblica, diffida della famiglia Regeni
05 Febbraio 2016
di redazione
In attesa di capire perché e in quali circostanze sia morto Giulio Regeni, il giovane italiano trovato morto al Cairo, in Egitto, scoppia la polemica tra la famiglia del ragazzo e il quotidiano Il Manifesto. Regeni aveva chiesto di pubblicare sotto pseudonimo alcuni articoli, anche per tutelare la sicurezza di altre persone in contatto con lui e ancora al Cairo – dove si trova tutt’ora la famiglia del giovane. Ma la direzione del Manifesto va avanti, il pezzo a firma del giovane sarà in pagina. "Non possiamo tacere anche per rispetto della volontà dello stesso Regeni", fanno sapere dal manifesto. Il legale della famiglia ha diffidato il giornale dal pubblicare l’articolo. Nella diffida si fa presente, tra l’altro, che l’eventuale pubblicazione, "oltre a violare la volontà del signor Regeni e della sua famiglia, potrebbe pregiudicare la sicurezza dei suoi genitori tuttora presenti al Cairo".