Manovra. Formigoni: “Con Berlusconi dialogo si aprirà”
05 Luglio 2010
di redazione
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si dice "sicuro" che si potrà aprire, nei prossimi giorni, un dialogo tra il premier, Silvio Berlusconi, e le Regioni per una revisione della manovra che "ripartisca in maniera più equa i sacrifici". Il governatore lombardo ne ha parlato in un’intervista alla Rai, in cui ha ribadito che "siamo sempre stati aperti al dialogo, e a questo punto chiediamo l’intervento diretto del presidente Berlusconi, visto che con il ministero del Tesoro non è stato possibile avere un dialogo positivo".
"Il nostro fronte – ha sottolineato Formigoni – è unito: Regioni, Comuni, Province; ma sono con noi anche gli imprenditori, gli artigiani, i sindacati. Chiediamo una manovra diversa che mantenga invariati i totali, ma ripartisca in maniera più equa i sacrifici. Sono sicuro che con il presidente del Consiglio questo dialogo sarà possibile svolgerlo". Secondo il governatore lombardo "non è accettabile che il ministero del Tesoro faccia muro contro muro nei confronti di tutta Italia".
"Attendiamo dunque – ha concluso Formigoni – che ci sia l’incontro con il presidente del Consiglio, convocato direttamente da Berlusconi per i prossimi giorni. Questi sono giorni decisivi: al Senato la manovra approda tra domani e dopodomani; entro mercoledì sono convinto che Berlusconi ci chiamerà, ci ascolterà e sarà possibile avviare un’altra fase del dialogo".