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Manovra, Quagliariello: “Non voteremo fiducia”. E M5S applaude
22 Dicembre 2015
di redazione
La Legge di Stabilità ieri ha passato l’esame dell’aula al Senato, per la terza e ultima lettura. La manovra è stata approvata con 162 voti favorevoli e 125 contrari, votando la fiducia chiesta dal governo. A votare contro la fiducia il senatore Gaetano Quagliariello (Idea), che ha detto: "I contrasti tra il presidente del consiglio e il ministro della economia sono stati una caratteristica sia dei governi di centrodestra che di centrosinistra. Visti in maniera ravvicinata hanno segnato pagine anche molto brutte, ma giudicati in una logica storica sono stati quella frizione che ha consentito di tenere insieme l’acceleratore e il freno in momenti molto difficili per un Paese come il nostro che ha un alto debito pubblico". Secondo Quagliariello, "quel gioco di frizione, proprio dei governi Prodi e Berlusconi, mi sembra che oggi sia venuto meno e che il freno non ci sia più, c’è soltanto l’acceleratore. Ma non è venuta meno la discesa e la pericolosità del nostro tempo". "Anche questa è una diversità rispetto al passato," ha concluso Quagliariello, "sulla quale forse vale la pena fare una riflessione. E sono queste riflessioni critiche che io rimetto all’aula e sulla base delle quali noi voteremo contro la fiducia su questo provvedimento". Una curiosità, alla fine dell’intervento di Quagliariello, i rappresentanti di M5S presenti in aula hanno applaudito il senatore di Idea. (Courtesy Agenzia Vista Via YouTube)
