Marcegaglia: “Si deve avere la forza di fare riforme”

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Marcegaglia: “Si deve avere la forza di fare riforme”

19 Marzo 2009

Secondo la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, servono azione coordinata, voce unica, rifiuto del protezionismo. Queste le chiavi di volta perchè l’Europa possa uscire dalla crisi. "Ho paura, è vero. Se l’Europa non si muoverà in modo coordinato e opterà per un ritorno al nazionalismo, andremo incontro a molti problemi. Il successo del G20 dipende proprio da questo. Se l’Europa mostrerà di avere un punto di vista comune, il summit potrà essere un successo", afferma all’indomani dell’incontro con il primo ministro inglese Gordon Brown assieme ai presidenti delle confindustrie del G20. Per la leader degli imprenditori italiani la crisi rappresenta un’occasione per l’Europa, ma solo se i governi agiranno insieme: "esiste il timore che una sorta di nazionalismo possa riaffacciarsi. Quello che il mondo delle imprese vuole esprimere è la sua contrarietà a questa possibilità".

"Ogni giorno – ha aggiunto – esce un dato che evidenzia il livello della crisi, una crisi che è diventata soprattutto industriale e in modo particolare del manifatturiero e che è particolarmente grave perchè colpisce anche le imprese migliori, quelle che hanno investito". "Qualche settore – ha poi detto la presidente di Confindustria rispondendo alla domanda se esistano settori in ripresa – comincia ad essere un pò meno pessimista, ma per il settore industriale le attese non sono ancora positive. Ci sono segnali molto deboli anche se io resto convinta che a fine 2009 o inizio 2010 potremo vedere una situazione non dico di crescita ma almeno di ritorno alla normalità".

"In momento come questo bisogna avere il coraggio di fare quelle riforme, anche difficili e complicate, che in momenti normali non si ha la forza di fare", ha poi incalzato, rispondendo ai giornalisti che le domandavano un commento sulle parole pronunciate oggi dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in tema di riforme del lavoro. "Quindi -ha proseguito la Marcegaglia- bisogna affrontare il tema della spesa pubblica improduttiva, il tema della province e degli enti pubblici locali", e "anche il tema del lavoro, che certamente ha fatto dei passi avanti -ha concluso il presidente di Confindustria- ma molto rimane ancora da fare".

"Bisogna rifinanziare il fondo di garanzia per le Pmi con 1,5 miliardi di euro. Su questo abbiamo avuto assicurazioni da parte del governo, ma è necessario che l’emendamento sia scritto in modo che tale somma sia tutta utilizzabile nel 2009", aggiungendo "Se tale fondo fosse solo in parte utilizzabile nel 2009 e il resto nel 2010 e negli anni successivi -ha aggiunto- non saremmo soddisfatti, perchè l’emergenza crisi è adesso".

"Da quello ho potuto cogliere nei colloqui con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, la percezione della gravità della crisi c’è. Lui stesso nelle sue aziende registra alcuni cali di fatturato". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in un dibattito del "Manifutura Festival" a Pisa ha risposto ad una domanda sulle impressioni avute martedì scorso incontrando il presidente del Consiglio, in particolare per quanto riguarda la "percezione della crisi" da parte del Governo. "Non credo che non ci sia la percezione del problema – dice Emma Marcegaglia – Il problema vero è mettere subito in atto una serie di misure.