Marche, cinghiale sbrana cacciatore. Morto dissanguato

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Marche, cinghiale sbrana cacciatore. Morto dissanguato

18 Dicembre 2016

Un cacciatore di 62 anni, Rolando Caimmi, è stato trovato morto dissanguato nei boschi della Romita di Pianello di Cagli (Pesaro Urbino). Un cinghiale, specie più protetta degli ultimi anni e altrettanto violenta, lo ha azzannato. La vittima, originaria della provincia di Ancona ma residente a Pianello di Cagli, presentava una profonda ferita all’inguine, verosimilmente la causa dell’emorragia fatale. Poco lontano dal cadavere i vigili del fuoco hanno trovato un cinghiale morto: una delle ipotesi è che l’uomo sia stato aggredito dall’animale, ferito da un altro cacciatore e datosi alla fuga.

Inutile il gesto dell’uomo che per liberarsi della bestia ha sparato un colpo di fucile. Colpo sparato, presumibilmente, per richiamare l’attenzione dei compagni. Il magistrato ha autorizzato la rimozione della salma e aprirà un fascicolo di indagine.

Compagn di caccia, che, non vedendolo tornare verso l’auto al termine della battuta, inizialmente si son messi a cercarlo, ma non riuscendo a trovarlo, verso le ore 16:00 hanno lanciato ai vigili del fuoco. Dopo circa un’ora e mezza di ricerche è stato ritrovato il corpo, ormai senza vita, che presentava una profonda ferita all’inguine.