Marchini: Bertolaso troppo ottimista su Tevere, per Roma piano trasporti e ambiente

"Bertolaso dice che faremo il bagno nel Tevere ma mi sembra un po’ troppo ottimista", lo dice il candidato sindaco di Roma, Alfio Marchini, parlando con i giornalisti a margine di una visita in battello sul Tevere. "Il Tevere va sicuramente recuperato a partire dalle sponde, bisogna fare una riflessione per capire come potere utilizzare il fiume per aiutare la circolazione. Inoltre, è fondamentale il tema dell’ambiente che è completamente assente in questa campagna elettorale anche se credo sia una grande priorità di questa città".

Marchini si è poi concentrato sul suo programma elettorale: "Sarà un programma diverso rispetto al solito. Sarà un programma molto concreto e puntuale, nel quale diremo cosa facciamo, in che tempi e con quali mezzi". "I trasporti rappresentano uno dei punti principali ma dobbiamo far capire perché noi siamo credibili e gli altri no", ha aggiunto il candidato. "È necessario rendere Atac efficace ed efficiente", ha detto Marchini riferendosi alla azienda del trasporto romano. "Oggi non è efficiente. Ha uno standard inadeguato sia per quanto riguarda il trasporto su gomma che su ferro". L’obiettivo è "riportare Atac a un livello di efficienza per poi partire da un situazione di forza per il suo futuro".

A chi gli chiedeva degli ultimi sondaggi per il Campidoglio ha risposto: "Il sondaggio aggrega il 50% di quelli che non votano. Ma il problema non è il 6,5, il 10 o il 12: è evidente che queste sono elezioni politiche e quindi credo che il quadro complessivo non resterà quello attuale". Per adesso, Marchini ha risposto no, grazie agli inviti di Berlusconi di convergere sulla candidatura Bertolaso, schierandosi con la coalizione di centrodestra per non favorire M5S e la sinistra. Marchini ha ringraziato "per gli apprezzamenti anche perche’ quando non sono richiesti valgono doppio", ma continua nella sua corsa solitaria. "C’è un pezzo di città importante che crede in noi perché abbiamo dimostrato di essere liberi dai condizionamenti dei partiti che hanno mal gestito Roma in questi anni".