Marea Nera. Halliburton e Bp conoscevano problemi cemento
28 Ottobre 2010
di redazione
La Halliburton e la BP sapevano settimane prima dell’incidente alla piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico che la mistura di cemento usata per sigillare il pozzo era instabile. Lo afferma un rapporto della commissione creata dalla Casa Bianca per indagare sul disastro.
Il rapporto rivela che la Halliburton aveva condotto prima dell’incidente tre test di laboratorio che indicavano che l’impasto di cemento usato per il pozzo non era in linea con gli standard richiesti. Il risultato di almeno uno di questi test era stato dato alla BP l’8 marzo, cioè un mese prima dell’incidente alla piattaforma che aveva causato la morte di 11 persone e il disastro della marea nera. Ma la BP non aveva preso alcun provvedimento.
Un altro test di laboratorio fatto dalla Halliburton una settimana prima dell’incidente aveva di nuovo mostrato la instabilità della mistura di cemento, afferma il rapporto, ma i risultati non erano mai stati inviati alla BP. Mentre la commissione non identifica il problema del cemento come causa principale del disastro, viene sottolineato nel rapporto che se il cemento avesse svolto alla perfezione il suo compito non ci sarebbe stata con molte probabilità la marea nera.