Marine Le Pen si rompe l’osso sacro, “attivisti gay svuotano la piscina”
19 Maggio 2013
di redazione
"Niente panico", assicura Marine Le Pen, dopo la brutta caduta in piscina nella sua casa di campagna che le ha fatto rompere l’osso sacro. Incidente "piuttosto grave", secondo il patriarca del Fronte Nazionale, il padre Jean Marie, che ieri ha dato la notizia ai militanti, spiegando la dinamica dell’incidente visto che Marine non si vedeva in pubblico da qualche giorno.
A ridimensionare la notizia ci hanno pensato prima il responsabile della comunicazione del Fronte Nazionale, dichiarando che "il partito rassicura i militanti e gli aderenti sullo stato di salute della presidente e ringrazia dei numerosi messaggi di simpatia che le vengono indirizzati" e spiegando che tutti gli impegni di Marine Le Pen sono ovviamente rimandati per qualche settimana. Poi Marine ha twittato un rassicurante: "Niente panico! Frattura dell’osso sacro il weekend scorso, sarà una cosa lunga e dolorosa ma niente di drammatico! MLP".
La notizia ha tenuto banco sul web, in Francia ma anche in altri Paesi europei, suscitando anche delle ironie. Il sito Desinformations.it, ad esempio, ha scritto che "secondo nostre fonti ben informate, il Fronte Nazionale è persuaso che la frattura dell’osso sacro del Presidente è la conseguenza di un mancato attentato da parte di militanti gay", un evidente riferimento alla legge su nozze omosessuali appena promulgata dal Presidente Hollande. "E’ chiaro che la piscina è stata svuotata da attivisti omosessuali che non le perdonano la sua opposizione ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.