Marino fiume in piena: Metro C, rifiuti e piano casa. Parole o fatti?
27 Settembre 2013
di redazione
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, punta tutto sulla mobilità. Dopo la pedonalizzazione dei Fori arriva "la più grande opera infrastrutturale che il nostro paese abbia in questo momento". Non il Ponte sullo Stretto ma la mitica "metro C di Roma", "un’opera del valore di circa un miliardo e mezzo di euro che di fatto era entrata in una sorta di sabbie mobili dovuta a degli accordi a tavolino fatti tra la precedente amministrazione e gli imprenditori che in un foglio avevano scritto nel 2008 che la data di consegna della stazione San Giovanni, capolinea di questa tratta, era ‘da definirsi’". Marino fissa per il 30 giugno 2015 la consegna dei lavori. Il sindaco annuncia anche risultati positivi sul nuovo piano casa, assicurando che "in poche settimane abbiamo rimesso in moto la capitale". Su rifiuti e discariche, "Abbiamo anche avviato uno studio molto accurato per una soluzione definitiva che guardi ai rifiuti come un’opportunità e non come una soluzione di emergenza come è stato fatto drammaticamente in questi ultimi anni da persone che non avevano a cuore il bene della città". Anche il problema rifiuti, "sarà risolto in qualche mese". Sulla service tax, "Bisogna rapportarla al reddito reale delle persone: insomma ci vuole anche l’intelligenza, l’attenzione e la sensibilità rispetto alle diverse situazioni della persona". Infine, la promessa di asfaltare le strade di Roma. Marino è un fiume in piena, lo seguiremo con interesse, per adesso registriamo che ha portato a casa con sicurezza una notte bianca, la pedonalizzazione del centro e una campagna di comunicazione senz’altro ben fatta. Ai posteri l’ardua verifica sulle parole e i fatti.