Mario Mauro si ribella: “purga staliniana, imboscata fascista”
11 Giugno 2014
di redazione
La riforma del Senato e’ ancora ferma in Commissione affari costituzionali ma il ministro Maria Elena Boschi continua a dirsi sicura che una intesa con la opposizione si troverà e che il voto parlamentare arriverà entro l’estate: "Siamo ancora nei tempi e vicini ad un accordo. Mancano le ultime cose da verificare", ha detto la Boschi dopo la riunione di oggi della Commissione. Sulla proposta di riforma che dovrebbe trasformare il Senato in una Camera delle autonomie pesano però 5000 emendamenti in attesa che si arrivi alla mediazione sui punti più controversi. A far discutere oggi la sostituzione dell’ex ministro Mario Mauro, critico verso il ddl, con il collega Lucio Romano. "E’ una purga staliniana, un’imboscata fascista", ha fatto sapere Mauro. Tra gli scettici sul voto alla riforma anche il senatore del Pd, Corradino Mineo. "Non temo niente", ha detto Mineo, "Il vincolo di mandato non esiste sulle materie costituzionali".