Marò: braccio di ferro tra i ministri indiani complica la vicenda
13 Ottobre 2013
di redazione
Il quotidiano "The New Indian Express" ha oggi scritto su un articolo online che "lo scontro è tale che il governo ha deciso di consultare il procuratore generale G.E. Vanvahati per cercare di uscire dal pasticcio" che riguarda il caso dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Continua dunque il braccio di ferro tra i tre ministri indiani implicati nella vicenda: mentre il Ministro degli Esteri e il Ministro della Giustizia sarebbero d’accordo nell’utilizzare lo strumento delle lettere rogatorie, il Ministro dell’Interno ha una linea più dura poiché secondo lui "l’Italia si è ancora una volta fatto beffe degli accordi" e vorrebbe per questo un intervento della Corte Suprema. Secondo fonti ufficiali "i vertici del governo, temendo le implicazioni politiche di questo caso in un anno elettorale, vorrebbero chiudere la questione al più presto e per questo hanno chiesto aiuto al Procuratore generale. I risvolti politici, nazionali e religiosi della vicenda sono tali da poter compromettere le possibilità di vittoria del partito al potere".