Marocco. Arrestati 27 cristiani: accusati di “proselitismo”

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Marocco. Arrestati 27 cristiani: accusati di “proselitismo”

10 Marzo 2010

Le autorità marocchine hanno arrestato 27 cristiani e hanno espulso altri 26, nello scorso fine settimana, mentre era in corso a Granada il vertice fra l’Unione Europea e il Paese magrebino. E’ quanto riferisce oggi El Pais.

La maggioranza degli espulsi sono evangelici anglosassoni, ma fra essi figura anche un monaco francescano (primo cattolico espulso da 30 anni), un africano arrestato domenica nella chiesa protestante di Marrakech e una evangelista coreana. La decisione del ministero degli Interni ha costretto, inoltre, alla chiusura dell’orfanotrofio Village of Hope di Ain Leuh, sui monti dell’Atlante, dove sono stati espulsi i 16 evangelisti che assistevano i 33 bambini ospitati nel centro, funzionante da circa dieci anni.

Tutti i religiosi espulsi sono ritenuti responsabili di tentare di "distruggere la fede dei musulmani", secondo un comunicato del ministero degli Interni marocchino citato dal quotidiano. I gestori dell’orfanotrofio sono accusati di "dedicarsi a fare proselitismo fra minori col pretesto della beneficenza". "A Marrakech la polizia è entrata nel tempio per eseguire gli arresti – ha denunciato il pastore Jean-Lpuis Blanc, che presiede la Chiesa protestante in Marocco – è una cosa che non era mai accaduta finora".