Mastella a marcia indietro
25 Gennaio 2007
di redazione
Tanto rumore per nulla è l’unica cosa che ci verrebbe da dire. Il ministro della Giustizia aveva sollevato un dibattito di un certo interesse in merito all’idea di rendere punibile la negazione dell’Olocausto. Era materia delicata e controversa ma aveva il pregio dell’intelligenza e dell’adeguatezza dell’idea alla cosa.
Molti storici erano insorti con l’ovvia difesa della libertà di espressione. A noi invece quell’idea era parsa valida e meritevole di essere esplorata fino in fondo.
Putroppo tutto è rientrato nella norma e nella normalità. Mastella ha depurato la sua iniziativa legislativa facendone un compitino accurato e cerimonioso, un piccolo upgrade di cose già previste e digerite. Niente di male ovviamente ma si eviti di spacciare l’ordinaria amministrazione con una bella battaglia di idee. Di queste, al governo, non ce n’è.